aeriopoto

 

Aeroporto di Firenze, sì al masterplan per la nuova pista parallela di Peretola. Mercoledì 6 febbraio la conferenza dei servizi, riunita a Roma, ha approvato il progetto dello scalo fiorentino, dopo varie richieste di precisazioni da parte del Mibac e diversi rinvii: l'ultimo lo scorso 29 gennaio. La conferenza dei servizi, incassato l'ultimo giudizio favorevole del ministero della Cultura - ha dato all'unanimità parere favorevole alla realizzazione del complesso progetto al centro del quale c'è la rotazione dell'attuale pista (che per via del vento in coda provoca mille dirottamenti all'anno) in una nuova di 2400 metri parallela all'autostrada.

Alla riunione convocata al Ministero dei trasporti a Roma, hanno partecipato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il presidente della Regione, Enrico Rossi, l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, e il vicepresidente esecutivo Roberto Naldi. Oltre a rappresentanti di tutti gli enti pubblici e delle società interessate. Secondo quanto appreso, recepito il parere positivo del Mibac la seduta è proseguita con il riepilogo delle posizioni degli enti rappresentati. La procedura si è conclusa in maniera positiva con l'intesa Stato-Regione, che determina l'approvazione dell'opera.

"Ci siamo. Finalmente la conferenza dei servizi ha approvato il masterplan dell'Aeroporto di Firenze", ha annunciato il sindaco Dario Nardella in un post su Facebook. "È un traguardo straordinario al quale siamo arrivati solo grazie alla tenacia e alla determinazione di molti di noi. Ringrazio tutta la città che mi ha incoraggiato e sostenuto nel portare avanti le nostre ragioni a favore di un progetto di ampliamento che porterà piu di mille nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di crescita per Firenze e la Toscana e risolverà i problemi annosi che affliggono i cittadini di Brozzi, Quaracchi e Peretola", ha aggiunto. Per il sindaco adesso "la strada è segnata. la Toscana avrà finalmente un sistema aeroportuale all'altezza grazie all'integrazione degli scali di Pisa e Firenze, contro ogni ottuso campanilismo e contro ogni tentativo di bloccare lo sviluppo per motivi politici". Quanto alle dichiarazioni del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, di non volere più co-finanziare l'investimento, o quantomeno di volerlo dimezzare, Nardella ha precisato: "Mi sembre molto difficile tornare indietro, ma oggi è significativo che ci sia il via libera definitivo per l'opera alla cui realizzazione pensiamo di procedere molto rapidamente, facendo al contempo la massima attenzione alle impicazioni ambientali, paesaggistiche e di sostenibilità".  "Soddisfazione" per il parere unanime è stato espresso anche dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha auspicato l'impegno del governo a "non sottrarre risorse alla Toscana".
 

Aeroporto di Firenze, sì al masterplan per la nuova pista parallela di Peretola. Mercoledì 6 febbraio la conferenza dei servizi, riunita a Roma, ha approvato il progetto dello scalo fiorentino, dopo varie richieste di precisazioni da parte del Mibac e diversi rinvii: l'ultimo lo scorso 29 gennaio. La conferenza dei servizi, incassato l'ultimo giudizio favorevole del ministero della Cultura - ha dato all'unanimità parere favorevole alla realizzazione del complesso progetto al centro del quale c'è la rotazione dell'attuale pista (che per via del vento in coda provoca mille dirottamenti all'anno) in una nuova di 2400 metri parallela all'autostrada.

Alla riunione convocata al Ministero dei trasporti a Roma, hanno partecipato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il presidente della Regione, Enrico Rossi, l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, e il vicepresidente esecutivo Roberto Naldi. Oltre a rappresentanti di tutti gli enti pubblici e delle società interessate. Secondo quanto appreso, recepito il parere positivo del Mibac la seduta è proseguita con il riepilogo delle posizioni degli enti rappresentati. La procedura si è conclusa in maniera positiva con l'intesa Stato-Regione, che determina l'approvazione dell'opera.

"Ci siamo. Finalmente la conferenza dei servizi ha approvato il masterplan dell'Aeroporto di Firenze", ha annunciato il sindaco Dario Nardella in un post su Facebook. "È un traguardo straordinario al quale siamo arrivati solo grazie alla tenacia e alla determinazione di molti di noi. Ringrazio tutta la città che mi ha incoraggiato e sostenuto nel portare avanti le nostre ragioni a favore di un progetto di ampliamento che porterà piu di mille nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di crescita per Firenze e la Toscana e risolverà i problemi annosi che affliggono i cittadini di Brozzi, Quaracchi e Peretola", ha aggiunto. Per il sindaco adesso "la strada è segnata. la Toscana avrà finalmente un sistema aeroportuale all'altezza grazie all'integrazione degli scali di Pisa e Firenze, contro ogni ottuso campanilismo e contro ogni tentativo di bloccare lo sviluppo per motivi politici". Quanto alle dichiarazioni del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, di non volere più co-finanziare l'investimento, o quantomeno di volerlo dimezzare, Nardella ha precisato: "Mi sembre molto difficile tornare indietro, ma oggi è significativo che ci sia il via libera definitivo per l'opera alla cui realizzazione pensiamo di procedere molto rapidamente, facendo al contempo la massima attenzione alle impicazioni ambientali, paesaggistiche e di sostenibilità".  "Soddisfazione" per il parere unanime è stato espresso anche dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha auspicato l'impegno del governo a "non sottrarre risorse alla Toscana".
 

Le reazioni - "Accogliamo con soddisfazione la conclusione dei lavori della Conferenza dei servizi che sanciscono la conformità urbanistica del masterplan dell'aeroporto di Firenze, la cui realizzazione consentirà di dotare la città di Firenze e l'intera Toscana di un'infrastruttura strategica per rispondere alla domanda inevasa di traffico in regione e di risolvere i limiti strutturali dell'attuale pista", ha affermato il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai. "È il coronamento di un progetto atteso da oltre 50 anni", ha aggiunto. "È una giornata che segna un punto di svolta, un traguardo che ci eravamo prefissati da tempo e che finalmente oggi vede la luce", il commento del deputato Gabriele Toccafondi e del senatore Riccardo Nencini, ex vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.  "Questo è un momento storico", ha detto Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana che ha rivolto un "appello a tutti, a livello locale e nazionale, perché si adoperino per concretizzare l'obiettivo di un aeroporto più efficiente, più sostenibile e più attrattivo".

Ma il fronte del no alla nuova pista è già partito al contrattacco. Con sindaci dei comuni di Prato, Carmignano, Poggio a Caiano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano che hanno scritto una lettera al ministro Toninelli affinché "ascolti le comunità locali e definisca una strategia per le infrastrutture del nostro territorio". Nella lettera i sindaci lamentano la totale assenza di "una seria valutazione dell'impatto in chiave strategica sul territorio e sulle comunità", ricordando come la nuova pista "stravolgerebbe decenni di pianificazione urbanistica da tempo volta a ridurre il consumo di nuovo suolo in un'area delicatissima dal punto di vista dell'assetto idrogeologico e ambientale". A Toninelli, quindi, i sindaci chiedono "un impegno concreto sulle opere veramente utili per le nostre città, sul trasporto su ferro e la mobilità sostenibile e per le migliaia di pendolari che oggi incontrano enormi difficoltà". Sindaci che si dicono "estremamente preoccupati per la totale assenza di dialogo e chiarezza nei confronti dei territori su cui l'opera andrà ad impattare". Anche perchè "oltre ad aspettare l'esito del ricorso al tar, pensiamo sia fondamentale che la politica si assuma le proprie responsabilità". Così, concludono i primi cittadini, "al governo, nella persona del ministro toninelli, chiediamo di esporre con chiarezza quali siano gli intendimenti rispetto all'aeroporto, poichè è impensabile che una questione così importante possa essere ridotta ad un fatto amministrativo".

 

dicosa si parla ? della nuova pista dello scalo Amerigo vespucci
dove succede? Sucede a Firenze
chisono i protagonisti della vicenda ? il comone di firenze
e il sindaco nardella che ha volulto questa cosa
perche succede ? perche oremai Firenze haun aroporto come si merita
cosa nepenzi ? si Firenze ha raggiunto un obbittivo che si ritroverà neglianni

 

Per lasciare un commento REGISTRATI!

template joomlatemplate joomla gratis
2024  sebastianoatuttospiano.com